BERLINO ? Qualche giorno fa i cittadini tedeschi hanno avuto la possibilit di scegliere tra moltissime domande da porre ad Angela Merkel. Tra queste, quella sulla legalizzazione dell?uso e del commercio della Cannabis risultata la numero 1421 ma dal popolo di Youtube stata la pi votata, risultando inaspettatamente la prima della lista. In Germania consumare marijuana legale, ma il possesso contro la legge. Le domande poste e le risposte inquietanti della Merkel: DOMANDA: “Cosa pensa della sostituzione del mercato nero della cannabis con un mercato regolamentato che difenda giovani e consumatori con controlli sulla qualit e sul contenuto di THC per finanziare con una tassa sulla cannabis pi programmi di prevenzione dalla dipendenza?” RISPOSTA: “Eccettuati casi particolari (cannabis terapeutica?) in genere credo che la cannabis non vada data liberamente. Naturalmente attraverso una sua legalizzazione si ridurrebbe il mercato nero e questo un argomento. D’altra parte, una legalizzazione ne ridurrebbe ulteriormente la soglia e siamo dell’pinione che le controindicazioni sarebbero pericolose. Ci sono due milioni di consumatori di cannabis e trovo che siano gi troppi. Ritengo quindi di essere contraria a una legalizzazione.” DOMANDA: “Contro i due milioni di consumatori di cannabis ci sono comunque molte pi persone che consumano alcol e tabacco e questo viene considerato normale nel nostro sistema. Perch questa differenza?“ RISPOSTA: “Riteniamo che la cannabis sia droga come accettato internazionalmente e che i suoi effetti collaterali non siano stati valutati. Alcol e sigarette, usati ragionevolmente, non sono pericolosi come la cannabis. L’alcol poi, anche legato a una tradizione oltre a fare parte dei pasti, senza per questo dimenticare che serve comunque molta prevenzione.” Queste sono le ‘illuminanti’ parole di risposta del primo Ministro tedesco, al giornalista che sembra una persona di molto pi buon senso dei soliti politici alla Merkel: una Clerico-Fascista esemplare nella sua estrazione cattolica e per questo a capo della CDU o Unione cristiano-democratica. Dice la Merkel che la Maria non debba essere data liberamente, rendendo implicito che un cittadino debba riceverla benevolmente e per grazia loro, anzich prendersela come naturale che debba essere per ogni libero individuo. Un lapsus che la dice lunga sulla concezione dei rapporti tra Stato e Cittadini. Dall’alto del suo scranno e ispirata dagli altari, questa Signora si erge a giudice e disciplinatore dei gusti fitoterapici altrui. Nel considerare una legalizzazione della cannabis la Merkel dice che di sicuro “un argomento” la riduzione del mercato nero, la cui soglia non va per ridotta ulteriormente, dove il fenomeno criminale viene visto come una risorsa civile quindi e il libero arbitrio un ingombrante diritto da disciplinare con la criminalizzazione. Questo oltre ai sentimenti di rabbia verso individui cos rozzi che detengono potere politico, di opinione e legislativo, mi viene da considerare che forse il termine pi appropriato non sia “legalizzazione” ma “deproibizione”: ritorno cio, allo stato originale, al Diritto Naturale degli individui di decidere per se stessi ci che li riguarda. Ancor pi se si parla di un fenomeno metabolico, di ingestione,di assorbimento di sostanze. Come gli alcoolici vengono definiti una tradizione(di fatto i tedeschi sono famosi per le grandi bevute di birra),anche per altri consumi che non derivano da uva fermentata dovrebbe valere lo stesso principio. La Merkel fa parte di quel vecchio mondo che ha guidato l’Umanit fino ad ora da millenni a questa parte. Nella nuova visione che stiamo proponendo, confluiscono sempre pi forze e da tutto il pianeta. Non dobbiamo scoraggiarci ora, perch la lotta si fa sempre pi aspra quando il vecchio paradigma fa spazio al nuovo che avanza inesorabilmente. Manuela Selber – ASCIA Legalizziamolacanapa Org Team Via Angela Merkel risponde sulla legalizzazione della Cannabis Follow Share on Tumblr
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